L’ammoniaca è nemica giurata dei capelli?
I miei clienti mi chiedono sulle tinte meglio la classica con ammoniaca o senza da utilizzare. Questa domanda mi viene fatta spesso: questo perché si sente tanto parlare di tinte per capelli senza ammoniaca con base vegetale.
Questo ha alimentato l’errata convinzione che l’ammoniaca sia il nemico numero uno dei nostri capelli e un prodotto che deve essere assolutamente bandito da qualsiasi salone di parrucchiere? NO
Tinte per capelli con ammoniaca: ecco cosa devi sapere!
Prima di tutto, sfatiamo un mito: non tutti sanno che l’ammoniaca è una sostanza già presente in natura! Viene aggiunta alle tinture per capelli perché apre le squame del capello, permettendo così al pigmento di penetrare in profondità: in questo modo, il colore viene assorbito meglio dalla chioma e dura più a lungo.
Grazie a questo processo, la tinta con ammoniaca ci permette di modificare anche radicalmente il nostro colore di capelli senza approdare a risultati non desiderati o poco coprenti.
Un fattore che sicuramente spaventa quando si parla di tinta con base di ammoniaca è il forte odore che sprigiona durante l’applicazione: è un fenomeno che ci mette in allarme, facendoci credere che si tratti di una sostanza pericolosa. In verità l’ammoniaca è una sostanza volatile, per cui evapora molto in fretta: non si deposita quindi sulla cute né tantomeno può penetrarla!
L’unico effetto indesiderato dell’ammoniaca potrebbe essere una semplice reazione allergica. Se non hai mai fatto un colore che abbia come base l’ammoniaca, consiglio una prova sul braccio per essere certi di non andare incontro a dei problemi di allergie.
Sicuramente l’ammoniaca è consigliata per chi vuole coprire i capelli bianchi o vuole fare un colore che sia di tre o quattro toni più chiaro del colore naturale.
Solo in questo modo potrai coprire sicuramente i capelli bianchi o ottenere una chioma molto più chiara. Un colore senza ammoniaca non ha purtroppo lo stesso impatto.
Quando usare le colorazioni senza ammoniaca?
Consiglio per le tinte a base vegetale
La tinta per capelli senza ammoniaca è una tipologia di colorazione per capelli più delicata rispetto a quella tradizionale, per effettuare una colorazione senza ammoniaca, bisogna attivare in qualche modo l’azione dei pigmenti che danno poi la tonalità del colore finale. Per fare questo, si utilizza il perossido di idrogeno, meglio conosciuto come la comunissima acqua ossigenata. Ci vuole quindi una miscela tra colore e attivatore, cioè l’acqua ossigenata, che permette al pigmento cosmetico di depositarsi all’interno della struttura del capello.
Ci sono poi colorazioni vegetali al 100% (per esempio Naturelle di Farmaca International), che contengono estratti vegetali al 92% e il resto Henna con proprietà tintoriali che si attiva con acqua e copre al massimo 80% di capelli bianchi e priva di qualsiasi sostanza chimica.
La differenza fondamentale rispetto alle colorazioni con ammoniaca è che le colorazioni attivate da perossido di idrogeno o da acqua calda non riescono a entrare così a fondo nelle squame del capello. Le colorazioni senza ammoniaca arrivano solo sulle cuticole o vanno poco in profondità: con quelle non si possono certo coprire totalmente i capelli bianchi o allontanarsi troppo dal colore naturale.
Sono consigliate quindi solo se hai pochi capelli bianchi, se non vuoi allontanarti troppo dalla tua tonalità del colore naturale o vuoi ottenere solamente un riflesso.